Un itinerario intenso ed emozionante, spettacolare e ricco di scenari fantastici che spaziano da vigneti rigogliosi a castelli arroccati, passando per borghi e dolci pendii immersi nel verde.
Oggi vi portiamo alla scoperta della Strada Romantica: Langhe e Roero come non li avete mai nemmeno immaginati.
Questi luoghi fantastici, sono talmente perfetti da sembrare quasi irreali. Non a caso, rientrano nella prestigiosa World Heritage List e nel Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco che, definendoli: “un’eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino”; ne ha fatto una delle destinazioni turistiche più in voga degli ultimi anni.
E non è difficile comprenderne i motivi: oltre ai paesaggi mozzafiato, qui si respira la vera cultura del vino piemontese, grazie alla produzione di Barolo, il Barbaresco, l’Asti Spumante e il Barbera d’Asti, tra le eccellenze italiane più apprezzate all’estero.
Ed è proprio per promuovere questi territori così salubri e così pregni di storia che nasce l’Associazione Strada Romantica Langhe e Roero. Da sempre in stretta collaborazione con l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, l’associazione ha ideato un percorso articolato in undici tappe, per scoprire le caratteristiche salienti e i più segreti tesori di quest’angolo d’Italia.
LE 11 TAPPE DELLA STRADA ROMANTICA
1ª Vezza d’Alba
Il nostro viaggio parte da qui, dal borgo millenario di Vezza d’Alba. In un paesaggio ricco di colline a punta, gole profonde e dirupi a strapiombo, non si può che restare incantati dalla barocca Chiesa di San Bernardino, dal Santuario dedicato alla Madonna dei Boschi e dalla Parrocchiale di San Martino. Il tema proposto dall’Associazione è Tartufi, cibi e sapori, in omaggio al tartufo, la perla delle Langhe e del Roero.
2ª Magliano Alfieri
Dopo aver lasciato Vezza d’Alba, si arriva a Magliano Alfieri che, come lo stesso nome suggerisce, fu il regno degli Alfieri tra il 1660 e il 1680, dinastia cui apparteneva Vittorio Alfieri, uno dei massimi esponenti della poesia tragica italiana. Oltre al maniero, si possono ammirare il Museo d’Arti e Tradizioni Popolari e la Cappella gentilizia del Santo Crocefisso. Il passaggio a Magliano è incentrato sui Castelli di Langa e Roero: dislocati sulle colline, questi antichi manieri raccontano la storia di chi li ha edificati e li ha abitati.
3ª Neive
Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, Neive è la terza tappa della Strada Romantica Langhe e Roero. Qui, tra le caratteristiche casette basse dai tetti rossi, tutte addossate l’una all’altra, in una miriade di vicoletti, si può ammirare la Torre dell’Orologio, l’Arciconfraternita di San Michele e la Casa Cotto, con soffitti e caminetti risalenti al XIII secolo. Il tema della terza tappa è il vino, con le degustazioni di Barolo, Barbaresco, Dolcetto, Nebbiolo, Arneis e Moscato, i prelibati vitigni offerti da questa terra.
4ª Treiso
In questa località, dove l’attenzione del viaggiatore è spostata sui racconti di Beppe Fenoglio con le Rocche Fenogliane della Resistenza, scopriamo la bellezza di Treiso, con la chiesa dedicata alla Beata Vergine Assunta e a una sorta di Cappella-Pilone intitolata ai Partigiani caduti durante la Resistenza.
5ª Trezzo Tinella
Cercando la vista più spettacolare sulle Langhe, la troviamo a Trezzo Tinella. Qui, in viaggio tra Alpi e Colline, si ha quasi l’impressione di trovarsi in cima al mondo: il paesaggio delle catene montuose che si estende dalla Valle d’Aosta alla Liguria e dei piccoli paesini che si stagliano all’orizzonte, una perfezione che toglie il fiato.
6ª Benevello
photo credit: stradaromantica.com
Giunti a Benevello, iniziamo a risalire verso l’Alta Langa. Pur essendo un percorso dedicato a scoprire le bellezze e il paesaggio del Bosco di Langa, la nostra attenzione è subito catturata dal medievale castello e dall’affascinante parrocchia di San Pietro in Vincoli, prima di perderci nella contemplazione della piana di Alba e delle Alpi Marittime sullo sfondo.
7ª Sinio
photo credit: langheroeromonferrato.net
Situato nella terra del Dolcetto e del Barolo, Sinio è un quieto borgo protetto da colline e vigneti a perdita d’occhio, teatro della vera storia delle Langhe. Da visitare, il Castello di Sinio (oggi un hotel e quindi con ingresso riservato ai soli clienti) edificato dalla famiglia Del Carretto e la Cappella di San Sebastiano. Spettacolare la vista che si gode in località Gabutto, da cui si possono ammirare i caratteristici paesi langaroli.
8ª Cissone
photo credit: langhe.net
Il luogo ideale per scoprire l’uomo e la terra di Langa, attraverso lunghe passeggiate in bicicletta tra boschi e sentieri. Di origine medievale, il borgo – racchiuso tra la Confraternita dei Disciplinati e la Chiesa di Santa Lucia – ci invita a riscoprire il passato di questa terra così a lungo lavorata che, oggi, ricompensa gli sforzi fatti, con prodotti e frutti generosi.
9ª Murazzano
L’itinerario perfetto per scoprire le antiche tradizioni di Langa, vede Murazzano tra i luoghi chiave della Strada Romantica Langhe e Roero. Con le sue dimore eleganti e i sontuosi palazzi, Murazzano ci accoglie, non solo con la sua torre che svetta al centro del borgo, con il Santuario della Madonna di Hal e la Porta di Buzignano, ma anche con le sue millenarie tradizioni popolari, retaggio di un passato ancora fortemente sentito.
10ª Mombarcaro
photo credit: langamedievale.it
L’avreste mai detto che il tema per la penultima tappa del nostro viaggio fosse il mare?
Ebbene, è proprio così. Lo stesso nome, Mombarcaro, è un omaggio al mare: da qui, infatti, scrutando l’orizzonte con attenzione, nelle giornate particolarmente terse, si può scorgere il mare. In un paesaggio quanto mai scenografico, dalle Alpi Marittime al Monte Rosa, scopriamo una miriade di piloni votivi e una serie impressionante di minuscoli paesini, talvolta costituiti solo da poche case.
11ª Camerana
photo credit: langhe.net
Il nostro viaggio alla scoperta del ricchissimo territorio delle Langhe, termina a Camerana. Protagonista assoluta di questa sosta è la natura: al ritmo di Centinaia di orchidee, scopriamo la Riserva naturale delle Sorgenti del Belbo e tutti quei beni che questa terra sa offrire, quali erbe medicinali, noci e ben quarantatré specie diverse di orchidee. Meritano sicuramente una sosta, la chiesa della Santissima Annunziata e l’antica torre dell’ormai demolito castello, da cui si gode un’impareggiabile vista sulla Valle Bormida.
Oltre 100 km, undici emozionanti tappe per uno dei territori più belli e suggestivi dell’intera Penisola. Il cammino lungo la Strada Romantica Langhe e Roero, porta con sé tutti gli ingredienti per un’esperienza di viaggio unica, a contatto con la natura tra miti, leggende, personaggi storici, vini e prodotti DOP che hanno reso questa terra, un luogo incantevole.